Conor accompagna il nipote in prigione per visitare un detenuto provato dalle battaglie. Ma dentro la prigione, il progresso agisce con una velocità diversa e va di pari passo con la minaccia della violenza.
Nel suo sermone del giorno di Santo Stefano, un prete della contea di Cork ricorda l'ormai obsoleta tradizione della caccia agli scriccioli. Ragazzi nel pieno della pubertà venivano mandati a uccidere uno scricciolo, e in seguito la parrocchia si radunava per la sepoltura dell'uccello. La tradizione simboleggiava la sepoltura del passato, promettendo un nuovo inizio nel nuovo anno. Ma era crudele, e la tradizione, conclude Padre Conor, non legittima la crudeltà. In seguito, quel giorno, Conor porta suo nipote in prigione per visitare un detenuto provato dalle battaglie. La loro visita è unav visita tipica dell'Irlanda del 21° secolo, con il suo sguardo critico sulla tradizione. Ma all'interno della prigione, il progresso agisce con una velocità diversa, e va di pari passo con la minaccia della violenza.