Ora impiegato in un negozio ortofrutticolo, Eliseo viene richiamato dopo l'esplosione della caldaia nel seminterrato. Resosi conto che Thiago è rimasto dentro al palazzo, l'uomo si precipita eroicamente nell'edificio in fiamme e torna pochi minuti dopo con il ragazzo fra le sue braccia. Grazie al suo exploit, a Eliseo viene offerto il suo vecchio lavoro e Zambrano viene sostituito da Beba. A quanto pare, l'uomo aveva un ultimo asso nella manica...
La vita nel palazzo continua senza Eliseo. Zambrano si sente trionfante, mentre Eliseo lavora in un ortofrutta dietro l'angolo. Una mattina, i condomini sentono un boato nel seminterrato dell'edificio e deducono che la caldaia sia esplosa. Camila va a cercare Eliseo al negozio e lui arriva di corsa. Intanto Paola non trova Thiago: il ragazzo è rimasto nel palazzo. Prima dell'arrivo dei vigili del fuoco, Eliseo entra nell'edificio in fiamme e pochi minuti dopo esce portando Thiago in braccio. Viene accolto da tutti come un eroe e i proprietari decidono di riassumerlo. Come risultato, Zambrano si dimette dalla presidenza e la sua posizione viene presa da Beba. Tuttavia, prima di tornare definitivamente Eliseo pone una serie di rigide richieste che però vengono accolte. In privato dice a Beba la verità: ha sabotato la caldaia in combutta con Thiago e Camila in modo che sembrasse che avesse salvato il ragazzo e che tutti lo acclamassero come un eroe. Beba lo fissa a bocca aperta, e l'uomo mentendo per l'ennesima volta le dice che stava scherzando. Infine, Eliseo elogia Camila e Thiago per aver eseguito così bene la loro parte, anche se li avverte che quello che hanno fatto è stato sbagliato. Eliseo riprende il suo lavoro felice e rinnovato.